Religiosi e religiose delle dodici diocesi della Calabria si ritroveranno a Paola, lunedì 2 giugno, per riflettere insieme su quanto di sinodale è già vissuto nella vita consacrata e su ciò che resta ancora da attuare, alla luce del tema «Già o non ancora?». Il convegno regionale promosso da Cism (Conferenza italiana Superiori Maggiori) e Usmi (Unione Superiore Maggiori d’Italia) Calabria sarà ospitato negli ambienti del Santuario giubilare di San Francesco di Paola, tra i luoghi sacri per eccellenza della regione. Il tema scelto per quest’anno è: «Vita consacrata modello di sinodalità: già o non ancora?». Una domanda stimolante, che interpella il cammino delle comunità religiose e invita a leggere in profondità la propria vocazione alla luce dell’esperienza sinodale. Sarà un’occasione per i consacrati per approfondire il proprium della vita consacrata che, da sempre, si organizza e si muove in modo sinodale e comunionale. Sono consapevoli però delle proprie fragilità ed è per questo che vogliono soffermarsi insieme su ciò che all’interno della vita consacrata è già sinodale e su ciò che non ancora si riesce a vivere.
L’evento si aprirà alle 9.30 con un momento giubilare che culminerà con il passaggio attraverso la porta santa, gesto simbolico per vivere in pienezza il tempo della grazia giubilare. A seguire, l’intervento centrale di suor Rosetta Napolitano, teologa e docente all’Istituto Teologico Calabro di Catanzaro, che aiuterà i presenti a mettere a fuoco ciò che nella vita religiosa è già vissuto in spirito di sinodalità e ciò che ancora manca per un’autentica comunione.
Il programma prevede momenti di confronto in piccoli gruppi e assemblea plenaria, che daranno voce alle esperienze e alle sfide delle varie comunità religiose. Dopo il pranzo al sacco e la restituzione in assemblea (alle 15), la giornata si concluderà con la Messa alle 16, presieduta da monsignor Giovanni Checchinato, arcivescovo di Cosenza-Bisignano. L’invito a partecipare è stato rivolto da padre Mario Chiarello, presidente regionale Cism, e suor Giustina Valicenti, presidente regionale Usmi, che con i rispettivi consigli hanno curato l’organizzazione dell’incontro. Il convegno sarà un’opportunità per lodare il Signore e rinnovare la sequela in comunione con la Chiesa universale, in pieno spirito sinodale. Come ha scritto suor Giustina Valicenti, «tutto è grazia».